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Settimana della sostenibilità 2023 - Grafica sfondo

Modello di calcolo della CO2 per i prodotti in plastica

Confindustria Veneto Est, con il supporto del Gruppo Gomma Plastica e di un team di specialisti nello sviluppo di sistemi di valutazione LCA (Life Cycle Assessment), ha messo a punto un modello standardizzato per il calcolo della carbon footprint di prodotto in plastica conforme alla ISO 14067:2018 e certificato da DNV.

Scopo

Il modello consente di calcolare la CFP relativa ai prodotti considerando il ciclo di vita “dalla culla al cancello”, ossia dall’estrazione e produzione di materie prime al confezionamento pronto per la spedizione.

Campo applicativo

Il campo d’applicazione ricomprende i prodotti da lavorazione termoplastica, come ad esempio: imballaggi e contenitori destinati a vari usi, film plastici flessibili, rotoli in plastica, sacchi in plastica, stoviglie e contenitori per alimenti.

Modalità di utilizzo

Il modello di calcolo è di facile utilizzo e collegato alla banca dati Ecoinvent. Al suo interno è possibile inserire i Data Entry relativi al prodotto e al processo di produzione, i Dataset e i fattori di emissione, e ottenere dei risultati relativi a

  • Co2 fossile
  • Co2 biogenica
  • Co2 trasf. e uso del suolo
  • Co2 totale

Comunicazione dei risultati

I risultati ottenuti dal tool di calcolo in termini di Co2 emessa potranno essere utilizzati per modificare i parametri dei processi e simulare dei miglioramenti, modificare il mix energetico aziendale, valutare l’impatto di sistemi alternativi di approvvigionamento e trasporto di materie prime, additivi e imballaggi, e, se opportunamente affiancati e integrati con un CFP report di prodotto, essere utilizzati per dichiarare ai clienti la propria impronta di carbonio.
L’azienda potrà, con le dovute integrazioni documentali necessarie, successivamente procedere ad una certificazione effettuata da un ente terzo.

Scopo

Il modello consente di calcolare la CFP relativa ai prodotti considerando il ciclo di vita “dalla culla al cancello”, ossia dall’estrazione e produzione di materie prime al confezionamento pronto per la spedizione.

Campo applicativo

Il campo d’applicazione ricomprende i prodotti da lavorazione termoplastica, come ad esempio: imballaggi e contenitori destinati a vari usi, film plastici flessibili, rotoli in plastica, sacchi in plastica, stoviglie e contenitori per alimenti.

Modalità di utilizzo

Il modello di calcolo è di facile utilizzo e collegato alla banca dati Ecoinvent. Al suo interno è possibile inserire i Data Entry relativi al prodotto e al processo di produzione, i Dataset e i fattori di emissione, e ottenere dei risultati relativi a

  • Co2 fossile
  • Co2 biogenica
  • Co2 trasf. e uso del suolo
  • Co2 totale

Comunicazione dei risultati

I risultati ottenuti dal tool di calcolo in termini di Co2 emessa potranno essere utilizzati per modificare i parametri dei processi e simulare dei miglioramenti, modificare il mix energetico aziendale, valutare l’impatto di sistemi alternativi di approvvigionamento e trasporto di materie prime, additivi e imballaggi, e, se opportunamente affiancati e integrati con un CFP report di prodotto, essere utilizzati per dichiarare ai clienti la propria impronta di carbonio.
L’azienda potrà, con le dovute integrazioni documentali necessarie, successivamente procedere ad una certificazione effettuata da un ente terzo.

La Settimana della Sostenibilità

Il concetto di sostenibilità è oggi sempre più al centro dell’attenzione e si traduce in un forte impegno dell’intera comunità nel ridurre il proprio impatto sul Pianeta e nel favorire il benessere sociale ed economico della società.

Confindustria Veneto Est promuove la sostenibilità quale uno dei fondamenti dello sviluppo delle imprese del territorio, ed organizza la Settimana della Sostenibilità per promuovere il dialogo e il confronto tra le esperienze imprenditoriali, quelle delle scuole, dei centri di ricerca, delle start up e delle Amministrazioni pubbliche del nostro territorio, da Padova a Venezia a Treviso e Rovigo.

L’obiettivo è riuscire ad affrontare in modo sistematico i temi della sostenibilità nei tre aspetti relativi all’ambiente, al sociale e all’economia, scambiare buone pratiche, definire un comune linguaggio e attivare nuove collaborazioni.