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20 Dicembre, 2024

AI: Formazione, nuove professioni e il futuro del lavoro

Giovedì 27 Marzo

9.30-11.00

Sala Tancredi

L’intelligenza artificiale sta cambiando le regole del gioco, e uno degli impatti più evidenti è nella formazione e nelle opportunità di carriera. Grazie all’AI, oggi è possibile accedere a percorsi di auto-apprendimento personalizzati e flessibili, adattati ai bisogni specifici di ogni individuo. Che si tratti di imparare da zero o aggiornare le proprie competenze, l’AI rende la formazione continua più accessibile e veloce.
Ma non finisce qui: stanno nascendo nuove professioni che uniscono tecnologia e specializzazione. Alcuni esempi?
• Data Scientist: quelli che trasformano i dati in decisioni vincenti.
• Sviluppatori di AI: gli ingegneri che costruiscono gli algoritmi intelligenti.
• AI Trainer: coloro che insegnano alle macchine a fare meglio.
• Ethical AI Specialist: i guardiani dell’etica nell’uso delle tecnologie.
E per chi lavora in settori più tradizionali? L’AI non rimpiazza le persone, ma le potenzia. Strumenti sempre più evoluti permettono di fare di più, meglio e in meno tempo. Con un po’ di reskilling e voglia di mettersi in gioco, tutti possono trovare il proprio spazio in questo nuovo panorama. L’intelligenza artificiale, insomma, è qui per aiutare, non per escludere.

Durante l’incontro saranno altresì approfonditi altri due temi:
– AI: Il futuro della sicurezza sul lavoro
Tutte le misure di protezione e mitigazione dei rischi per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro dipendono dalle normative, dalle informazioni sulle lavorazioni, dai regolamenti aziendali, da informazioni statistiche ed esperienze pregresse.
L’Intelligenza Artificiale è lo strumento ideale per combinare al meglio queste informazioni strutturate e non strutturate per dare un ausilio alla valutazione dei rischi per i lavoratori da parte dei Responsabili della Salute e Sicurezza.
Questo tipo di supporto, costantemente aggiornato sulle normative, sulle tecnologie e sulle esperienze in ambito, aggiungerà valore e focalizzazione al lavoro di tutti gli attori interessati al tema liberandoli nella valutazione dei rischi, elemento fondamentale del processo di salvaguardia della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, dalle attività burocratiche e ripetitive.

– AI come aiuto nella gestione dei dati ESG
Gestire l’ESG implica raccogliere, sintetizzare, classificare, archiviare un gran numero di dati e documenti, nonché di redigere nuovi documenti. L’utilizzo di strumenti di AI in questo ambito consente di velocizzare le operazioni con tassi di errore inferiori a quelli umani.
Dati e documenti nel caso dell’ESG provengono inoltre da fonti sia interne che esterne all’azienda e non possono pertanto essere sempre strutturati. Proprio in questi casi l’AI diventa uno strumento prezioso in quanto ha la capacità di interpretarli e trattarli ugualmente. Un esempio puntuale è rappresentato dalle emissioni Scope 3 che sono tutte quelle indirette di gas serra generate nella catena del valore di un’organizzazione, partendo da materie prime o semilavorati, fino alla realizzazione di nuovi materiali, semilavorati o prodotti finiti.
Infine, l’AI si sta affermando in generale come un supporto nella pubblicazione di contenuti. Può quindi essere utilizzata per produrre survey di raccolta dati o in fase di costruzione dei documenti di rendicontazione.

Intervengono
Edoardo Vetere – Chief Marketing Officer Eurosystem

Alessandro Gatto – Vicepresidente Venicecom Group

Ferdinando Polato – Business Advisor Var Group

La Settimana della Sostenibilità

Il concetto di sostenibilità è oggi sempre più al centro dell’attenzione e si traduce in un forte impegno dell’intera comunità nel ridurre il proprio impatto sul Pianeta e nel favorire il benessere sociale ed economico della società.

Confindustria Veneto Est promuove la sostenibilità quale uno dei fondamenti dello sviluppo delle imprese del territorio, ed organizza la Settimana della Sostenibilità per promuovere il dialogo e il confronto tra le esperienze imprenditoriali, quelle delle scuole, dei centri di ricerca, delle start up e delle Amministrazioni pubbliche del nostro territorio, da Padova a Venezia a Treviso e Rovigo.

L’obiettivo è riuscire ad affrontare in modo sistematico i temi della sostenibilità nei tre aspetti relativi all’ambiente, al sociale e all’economia, scambiare buone pratiche, definire un comune linguaggio e attivare nuove collaborazioni.