Inclusività nel lavoro: tra divari di genere e disabilità invisibili
Giovedì 27 Marzo
14.00-15.30
Sala Tancredi
Le imprese sono chiamate sempre più a coniugare le proprie legittime esigenze produttive con il benessere dei propri collaboratori, dei consumatori, delle comunità in cui operano, e in generale della società nel suo complesso.
In quest’ottica l’impresa svolge un ruolo importante nel costruire una società più giusta, più equa, capace di bilanciare gli interessi delle sue diverse componenti senza lasciare Indietro o escluso nessuno, ma anzi garantendo nel contempo il successo dell’impresa in un percorso di sviluppo sostenibile.
Serve costruire un paradigma economico che metta la persona al centro, che offra pari opportunità tra uomini e donne e tra persone e persone, anche attraverso uno sforzo organizzativo che vada incontro alle specifiche esigenze di ciascuno.
Flessibilità produttiva e gestione dei tempi vita-lavoro come strumento di riduzione del divario di genere nel mondo del lavoro
Emanuela Mastropietro – Sviluppo Lavoro Italia
Le disabilità invisibili e gli accomodamenti ragionevoli: le proposte di Migraine-Friendly Workplace
Alessandra Sorrentino – Alleanza Cefalalgici
Testimonianze aziendali
Valentina Bertelle – HR Business Partner Gruppo EPTA
Laura Lovisa – Disability Consultant Alto Trevigiano Servizi