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Sala Scarpa A

La leadership gentile è un approccio alla guida di un’azienda e dei suoi collaboratori che si basa su valori come empatia, rispetto e ascolto attivo. Contrariamente all’idea comune che un buon leader debba essere autoritario o rigido per ottenere risultati, la leadership gentile dimostra che è possibile raggiungere traguardi importanti mantenendo un atteggiamento umano e comprensivo.
La leadership gentile si costruisce su:
1.empatia: un leader empatico è in grado di riconoscere i bisogni e le preoccupazioni dei membri del team e supportare ciascuno in modo efficace.
2. ascolto attivo: il leader si prende del tempo per ascoltare i suggerimenti, le preoccupazioni e i feedback del proprio team. Le soluzioni migliori nascono dal confronto.
3. rispetto e fiducia: ogni membro del team viene trattatocon dignità, indipendentemente dalla posizione o dal ruolo. Il leader si fida del suo team e delega compiti, i dipendenti si sentono responsabilizzati e motivati a raggiungere gli obiettivi prefissati.
4. comunicazione chiara e trasparente: i leader gentili si impegnano a mantenere una comunicazione chiara e trasparente con il team.
5. sviluppo delle competenze e supporto: il leader è attento alla crescita professionale dei propri collaboratori e investe nel potenziale delle persone.
6. gestione dei conflitti: i conflitti sono inevitabili in qualsiasi ambiente di lavoro, ma un leader gentile sa gestirli con calma e comprensione. Invece di reprimere o ignorare le tensioni, affronta i problemi in modo diretto e rispettoso, cercando soluzioni che tengano conto delle esigenze di tutte le parti coinvolte.
7. autenticità e coerenza: il leader gentile agisce in base ai propri valori e non indossa una maschera di autorità. Questa autenticità viene percepita dai dipendenti, che apprezzano la trasparenza e la coerenza del loro leader. Essere autentici significa anche saper ammettere i propri errori e mostrarsi vulnerabili quando necessario, il che umanizza il leader e lo avvicina al team.
La leadership gentile è una modalità che permette la transizione nella gestione dei collaboratori necessaria per l’azienda sostenibile, che mira al benessere organizzativo, all’inclusione, alla valorizzazione dei collaboratori, all’ aumento della motivazione, all’”integrazione vita lavoro” e quindi allo ottenimento dei risultati.

Le sfide dei futuri HR manager e come è cambiata la loro formazione
Daniele Marini – Professore di sociologia dei processi economici Università degli Studi di Padova

Le caratteristiche della leadership gentile
Guido Stratta – Presidente dell’Accademia della Gentilezza

L’evoluzione delle richieste del mondo del lavoro tra nuove generazioni, inclusività e sviluppo dei talenti
Raffaella Caprioglio – Presidente Umana